domenica 30 settembre 2007

LA RIVOLTA IN BIRMANIA / 1

Notizie preoccupanti giungono dalla Birmania. Gli attivisti democratici lanciano un ultimatum alla Cina (minacciando di boicottare le Olimpiadi del 2008) perché non continui a coprire la dittatura militare. L'ultimatum scade martedi 2 Ottobre, alle 15 ora italiana.
Con un tam tam continuo -che nonostante la censura, corre sui blog- invitano la gente (che, secondo un sondaggio, confida ancora nell'aiuto dell'ONU) a...registrare con dati e foto, tutti i cadaveri che arrivano al delta dei fiumi Yangon e Hlaing a Yangon (la capitale). Giungono notizie che i corpi dei morti e dei feriti negli scontri sono stati bruciati in un crematorio pubblico!
Dall'altra parte, solo dopo aver parlato del giorno di luna piena di Tawthalin, la Nuova Luce del Myanmar [giornale governativo] denuncia l'uso di pietre da parte della folla contro i soldati (!!) e parlano di "sabotatori" infiltrati tra i monaci, che costringono coloro che non possono fare offerte, a unirsi alla protesta. Il governo invita chi "subisce" questo "ricatto" a denunciare queste intimidazioni, estorsioni o coercizioni (!!!) subite, alle autorità di pubblica sicurezza!
Intanto, i monasteri devastati sono stati "ripuliti" giusto in tempo per la visita dell'inviato ONU.