venerdì 21 agosto 2009

il santo in cappelletta

ormai al suo posto, pronto a ricevere i fedeli

fine processione

il santo viene preparato all'ingrasso nella cappelletta.

il santo "piccolo" lungo via libertà

il santo "piccolo" lungo via libertà

tramonto premattanza

...la piazza è stanamente piena di vita.

giovedì 20 agosto 2009

SCILLA EL IL T.T.T. (TOURIST TRASH TOUR)

Dopo quelli sull'area portuale, continuano i commenti negativi su Scilla da parte dei turisti.
Ancora una volta è il blogger riggitanu Francesco Biacca a farsene portavoce, riportando la testimonianza -a corredo di un suo post- di un turista in camper che rientrato dalla Sicilia ha avutu la brillanti idea di venire a dormire nto Scigghiu e precisamenti a Monacena, luogo deputato per l'accoglienza (?) camperistica.

Ecco quanto scrive Raffaele, il calabrese innamorato della Calabria nel suo commento al post "Scilla: un esempio di "turismo" in Calabria".

Salve.
Sono un calabrese emigrato 31anni fà ed ogni anno scendo nella mia/nostra amata terra.Quest'anno sono venuto dalla parte di Reggio rientrando dalla Sicilia (mai più) sbarcato a Reggio alle 23.00 decido di andare a dormire (Essendo in vacanze con il camper) a Scilla contentissimo e fiero della famosa Scilla i pochi chilometri che mi dividono dalla meta ne parlo con mia moglie (Romana) spiegandole cosa è stata Scilla.
Perfetto arrivo nella cittadina seguendo le indicazioni mi diriggo verso la fine del lungo mare dove trovo la piazzola (gratis) per fermarmi la notte.
La mattina successiva sveglio i mie 2 figli e moglie per goderci della bellezza del posto.....
Con grande rammarico mi sono trovato a ridosso di una discarica abbusiva Bottiglie di Vetro rotte di Plastica Pannolini sia per adulti che per bambini Ferraglia Sedie rotte Ombrelloni rotti Carte e quantaltro ed uno scarico d'acqua che alcuni locali mi hanno fatto intendere che era acqua che scendeva dalla montagna Mah sarà vero...
Che vergogna mi sono sentito l'ultimo Calabrese di questo mondo.
Vergogna cara amministrazione di Scilla rovinare così quello che il più grande poeta di tutti i tempi ne ha così lodato le sue meravigle.
Gente di Scilla svegliatevi così perdete il lavoro ed il vostro bellissimo paese.
Un Calabrese innamorato della Calabria

Per vedere gli altri commenti sullo stesso post:
http://www.olympuslabs.org/2009/08/03/scilla-un-esempio-di-turismo-in-calabria/#comments

Beh, aggiungo solo che magari è veru, l'acqua potrebbe provenire dall'omonimo torrente Monacina anche se l'ultima volta ha piovuto il 10-11 Agosto.
Per il resto, il commento di Raffaele non fa che aggiungere un'altra tesserina al mosaico trash che Scilla sta mostrando con particolar evidenza in questo ultimo periodo (esempio 1; esempio 2; esempio 3).

lunedì 17 agosto 2009

NON C'E' PACI PU 'SPITALI!

Non c'è paci pu 'spitali!
Chi 'stati strana quest'annu a Scilla. Poco più di 20 iorna arretu -era il 24 luglio-segnalavo un articulu di stampa della "Gazzetta del Sud", con un'intervista al dr. Diomede Trimarchi, nella qualità di direttore dell'unità operativa di chirurgia generale presso lo 'spitali "Scillesi d'America".
Nell'intervista, vinivano ricurdate le "performance" del reparto scigghitano e sollecitati alcuni interventi di ristrutturazione esterna dell'edificio 'spitalifero.
Suffucata dall'afa di mità agostu, un'altra notizia è passata quasi inosservata, sempri sulla "Gazzetta del Sud" di puseri, iurnata di ferragostu: lo stesso dr. Trimarchi -chiddhu 'ill'intervista- è stato sospeso dopo la nisciuta di una sentenza del giudici del lavoru del Tribunale di Reggio Calabria. Risultato: reparto privo di respsonsabile, quindi chiuso!
Chi bella tegola, piovuta (nonostante la siccità), propria nto chiovu ra 'stati!
L'articolo non riporta un bel nenti circa le motivazioni di codesta citata sintenza. Si limita a riportari l'amaro sfogo del sindico scigghitano, al quale in questo periodo, tra sagre e spazzatura, sembra non ne vada una giusta. Sulu sfurtuna? Nenti paura: Bagnara è vicina.

A prescindere dalle motivazioni giuridiche che hanno indotto i giudici competenti ad accogliere la richiesta avanzata da un altro medico operante presso lo stesso ospedale paisano e rassandu stari le polemiche tirate fuori dal Sindaco, le quali hanno radici in tempi passati (evidentemente ancora non dimenticati) e hanno carattiri esclusivamenti personali per come riportate nell'articolo, mi limito sulu a fari le seguenti considerazioni:
-nessuno mettere in dubbio le capacità professionali di chirurgo del dr. Trimarchi e i brillanti risultati raggiunti anche durante la sua gestione del reparto;

-se il giudice del lavoro ha ritenuto che siano stati violati degli interessi legittimi, si presuppone ne avesse tutti gli elementi per poterlo fare;

-registrare un fatto del genere in un'Azienda Sanitaria Provinciale già cumbinata malamenti e, per questo, retta- in qualità di commissario stroardinario- da un Prefetto, già ex Generale dei Carabinieri, insediatosi per la verità solo da circa un anno e mezzo, appare essere veramente degno di una barzelletta. Solo che non c'è proprio nenti da ridere.

Infini, aldilà dei singoli soggetti coinvolti nella specifica vicenda, penso che "nella battaglia che le forze politiche e sindacali più attente conducono da anni per creare le condizioni che consentano all'ospedale Scillesi d'America di continuare a vivere" -come dice il sindaco nell'intervista- non si può e non si debba prescindere dai meriti oggettivi dei professionisti chiamati a gestire una struttura pubblica, per di più in una materia così importante, delicata e fondamentale, quale è la salute di tutti noi.