L'OSPEDALE DI SCILLA SARA' CASA DELLA SALUTE
Novità per lo "Scillesi d'America".
Secondo quanto ha riportato il quotidiano "Calabria Ora" in un articolo del 26 marzo u.s., nel progetto di riconversione dei presidi ospedalieri esistenti in centri di assistenza primaria, rientra anche l'ospedale scillese.
Nonostante le previsioni della bozza del Piano Sanitario Regionale (che prevedeva a Scilla la sede di un centro di ricerca sulle cellule staminali), lo "Scillesi d'America" sarà più razionalmente trasformato in un così detto centro di primo intervento.
Secondo l'articolo ”Ai fondi per i nuovi presidi [quasi 200 mln -ndr] vanno aggiunti i 127 milioni di fondi europei per la realizzazione delle “Case della salute”, che sono in totale 10: Scalea, Cirò Marina, Mesoraca, Pizzo, Soriano, Chiaravalle, Taurianova, Oppido Mamertina, Siderno e Scilla.
Tempi stretti per la loro riconversione: «In nove mesi - ha detto Graziano, che è anche commissario per le “Case della Salute” - abbiamo elaborato un progetto complessivo, pur tra le difficoltà legate alla discussione sul piano di rientro. La gara per le attrezzature parte subito perché le strutture esistono mentre la gara per le progettazioni definitiva ed esecutiva partirà nelle prossime settimane».
Sembrerebbe dunque scongiurato il pericolo di veder chiudere definitivamente il nosocomio scillese che, pur con la nuova denominazione, potrà comunque continuare ad espletare una funzione di primo piano a servizio della collettività.
Ecco cosa prevede l'Accordo integrativo sottoscritto tra il Governo e la Regione Calabria
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